L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla possibilità di fusione tra le cordate costituite dal duo Mirri-Sagramola e dall’italo-americano Di Piazza E’ questo quanto scaturisce da alcune indiscrezioni, secondo cui ci sarebbe stato un tentativo di avvicinamento tra le parti. Se le voci corrispondono al vero, ci sarebbe da risolvere un problema non di poco conto. Mirri ha un ticket collaudato con Rinaldo Sagramola e l’operazione Palermo non nascerebbe senza il binomio. Di Piazza ha indicato Paparesta come suo dirigente di riferimento. Dunque, è evidente che uno tra Sagramola e lo stesso Paparesta è di troppo. Considerando ciò, è molto probabile che Mirri vada avanti per la sua strada, affiancato dall’esperto dirigente.