“Continuare la rincorsa verso la zona salvezza dopo la vittoria contro il Crotone. E senza pensare troppo ai risultati delle altre squadre o al calendario delle partite che verranno. Diego Lopez sa bene quanto sia importante la partita che il suo Palermo oggi alle 15 (arbitra Daniele Orsato) disputerà contro l’Atalanta dell’ex Gasperini. «Abbiamo dato un segnale forte con la vittoria – dice Lopez – adesso bisogna continuare a lavorare e a fare punti. L’Atalanta è una squadra che sta giocando bene e merita la posizione di classifica che ha. Noi abbiamo un potenziale che in questo momento riusciamo ad esprimere al settanta percento. Possiamo migliorare ancora e questo margine è quello che mi fa pensare che possiamo ancora dire la nostra in questo campionato. La vittoria contro il Crotone può averci liberato psicologicamente, ma poi l’ultima verifica per il nostro lavoro è sempre la partita della domenica. Ho visto giorno per giorno maggiore sicurezza in campo e un modo di lavorare sempre migliore, ma se la domenica non trasformiamo ciò che proviamo tutto si complica». Lopez mette i suoi in guardia. Ma non vuole sentire parlare di pericolo Gomez o Petagna. «L’Atalanta è più forte del Crotone – dice l’allenatore uruguaiano – ma per fermare i nerazzurri non possiamo pensare di portare tutta la partita su duelli individuali. Abbiamo affrontato il Napoli, che di giocatori pericolosi in attacco ne aveva anche uno in più dell’Atalanta, e siamo riusciti a fermarlo giocando da squadra, in modo compatto. E non abbiamo alternative, perché individualmente facciamo fatica». Dal punto di vista tecnico il Palermo sarà più o meno lo stesso che ha affrontato i Crotone, fatta eccezione per il ritorno dei due centrali di difesa Golganiga e Gonzalez. Davanti al portiere Posavec ci saranno anche Rispoli a destra e Pezzella a sinistra; confermato in blocco tutto il resto della squadra con Jajalo al centro, Bruno Henrique a destra e Chochev a sinistra a centrocampo; Embalo, Nestorovski e Trajkovski in attacco. Tutte scelte che Lopez rivendica in prima persona. «Con Zamparini parlo spesso – dice l’allenatore del Palermo – ho lavorato con Cellino e sono abituato a confrontarmi con il mio presidente. Da parte mia tutto quello che ci diciamo me lo tengo per me. Abbiamo giocatori importanti che al momento non esprimono tutto il loro potenziale. Con i risultati possono migliorare il loro settanta percento di rendimento attuale. È vero che in questo momento ci mancano i gol dei centrocampisti, ma io vorrei ancora più gol da Nestorovksi oltre che ovviamente dagli altri attaccanti». A proposito di gol, i rosanero cercano ancora il primo rigore a favore della stagione. «Mi fa piacere che se ne parli – dice Lopez – perché quando si parla di rigori poi capita che arrivino. Chiaramente tocca a noi farci vedere di più dentro l’area avversaria». In settimana Nestorovski, Goldaniga, Rispoli ed Embalo hanno incontrato i tifosi allo stadio e nei gli altri due store cittadini. Quello che sembra un ritrovato clima di serenità, però, va in contrasto con le proiezioni sulle presenze sugli spalti. La curva nord superiore continuerà a protestare e nonostante i prezzi popolari non ci saranno più di 5mila paganti”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.