Repubblica: “L’isola “zona arancione”. Tardi il piano ospedali, in tilt il tracciamento. Ecco perché la Sicilia è finita tra i bocciati”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla Sicilia zona arancione.
Gli esperti del Comitato tecnico-scientifico nazionale hanno valutato la probabilità di saturazione delle terapie intensive e della degenza ordinaria, entrambi ormai a ridosso delle soglie critiche, e soprattutto il tracciamento dei contagiati.
Proprio il tracciamento è andato in tilt in Sicilia. Quando viene scoperto un contagiato, i suoi contatti dovrebbero essere individuati e messi in isolamento. Da settimane tutto ciò avviene a rilento. Il risultato è che tanti rimangono isolati a casa senza indicazione e tanti altri che potrebbero aver avuto contatti con positivi circolano tranquillamente.
La Sicilia è anche fra le regioni che hanno effettuato meno tamponi dall’inizio dell’emergenza.