L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle misure anti-Covid 19 che potrebbero provocare diverse difficoltà agli anziani.
«Sulla mia tavola la sera di Natale non ci sarà la solita stella decorativa, ma un bel computer collegato via Skype con figli e nipoti. Alla mia età so di essere nel mirino del virus, quindi non posso rischiare.
Ma credo che in questo Natale ognuno si ingegnerà come può per non
lasciare soli i propri vecchi. Nonostante tutto per gli italiani la famiglia resta un pilastro. E forse ci salverà la tecnologia, così come è avvenuto nel primo lockdown».
Gustavo Pietropoli Charmet, classe 1938, psichiatra e psicoterapeuta, dice che sarà così, il Natale dei mille espedienti per ricongiungersi, «almeno virtualmente».