L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’inchiesta relativa alla truffa del broker Massimo Bochiccio.
E’ indagato per riciclaggio dalla procura di Milano e ora è fuggito a Dubai. Nelle carte dell’inchiesta emerge come l’allenatore dell’Inter Antonio Conte sospettasse che a far trapelare la storia della truffa finanziaria di cui era vittime fosse stata una fonte interna al club nerazzurro.
Il 25 agosto proprio Bochicchio – intercettato dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano – è «costretto a rassicurare» un amico dell’allenatore. L’interlocutore di Bochicchio viene descritto «allarmato dalla lettura degli articoli». Ed è lui a riferire al broker di «aver parlato con Conte, che ha ipotizzato che la notizia sia stata fatta uscire dall’Inter». Si legge ancora nel decreto di sequestro, «egli gli ha consigliato di procedere per vie legali, in modo da evitare che si potesse trovare scoperto nei confronti delle controparti che devono restituire i soldi».