L’edizione odierna di “Repubblica” parla ancora del Caso Suarez.
Otto telefonate tengono la Juventus legata all’ affaire dell’esame “farsa” sostenuto a Perugia da Luis Suarez. Otto telefonate che sono servite per organizzare la partecipazione del calciatore alla sessione del 17 settembre – scrive il quotidiano -. Quella che, secondo i pm perugini guidati da Raffaele Cantone, è stata anticipata di cinque giorni dall’Università per Stranieri per fare un favore alla Juve, inizialmente interessata a far avere il passaporto comunitario a Suarez in quanto obiettivo di mercato. La prima di queste chiamate è stata fatta il 7 settembre da Federico Cherubini, che nel club bianconero ricopre il ruolo di Head of football team and technical areas. In pratica, il braccio destro del direttore sportivo Fabio Paratici. La Juve, in quel momento, ritiene di avere chance di perfezionare l’iter per la cittadinanza di Suarez entro il 5 ottobre, termine ultimo per inviare la lista calciatori alla Uefa.