L’edizione odierna de “La Repubblica – Palermo” si sofferma su Mondello presa d’assalto dai bagnanti anche ad ottobre.
L’estate senza fine di Mondello ha il volto dei bagnanti in spiaggia che approfittano delle giornate di sole un tuffo d’autunno. Le massime di 26 gradi degli ultimi giorni hanno portato nel litorale della borgata marinara palermitana turisti e residenti: un gran classico, ormai da qualche anno, che prolunga fino a fine ottobre l’alta stagione turistica. E a beneficiarne sono commercianti, hotel e b&b se non del tutto sold out, quasi. Gli affittacamere di Mondello hanno registrato il pienone per tutto il mese di settembre e anche questo inizio di ottobre promette bene.
A bussare alla porta delle strutture ricettive turistiche sono tanti stranieri, francesi, tedeschi e americani soprattutto, che spostano all’autunno le loro vacanze estive. Ma ci sono anche tanti italiani, ormai divenuti habitué della Sicilia, e di Palermo in particolare. «Vengo ormai da tre anni — racconta Luigi Berti, turista bergamasco in vacanza con la famiglia nella borgata marinara — e, lavoro permettendo, scegliamo sempre il periodo di fine settembre. Potere godere del mare siciliano fuori dalla calca di agosto non ha prezzo. Ci piace la tranquillità». È arrivato, invece, da Parigi, Olivier, 36 anni, ricercatore in Chimica e surfista per passione. «Trascorrerò una settimana a Palermo — dice — e ho scelto di conoscere Mondello. Ne ho sempre sentito parlare da alcuni miei amici siciliani che sono sportivi e amanti del mare come me. Sono rimasto sorpreso dalla bellezza della spiaggia e ho trovato davvero tanta gentilezza».
Il biglietto da visita per i turisti Mondello però se lo gioca tutto sul fattore della pulizia e del decoro. «Ormai Mondello ha prolungato la sua stagione turistica fino a cinque mesi l’anno — dice Mario Cucina dell’associazione “Insieme per Mondello” — Questo è un bene, ma per tanti che ne arriveranno ce ne sono altrettanti che non ritorneranno. Il vero problema è lo spazzamento delle strade, il mantenimento delle alberature stradali e del verde pubblico. L’avvio della raccolta differenziata, con la conseguente rimozione dei cassonetti, dopo un primo caos tra residenti e commercianti ha portato più ordine nelle strade. Ci siamo messi, finalmente, al passo con politiche ecosostenibili, ma il decoro delle strade e delle piazze resta una sfida, innanzitutto di chi vive Mondello tutto l’anno». E la Rap questa sfida l’ha raccolta: bastava battere palmo a palmo ieri mattina tutta la borgata per capire lo spiegamento di forze in campo. Dove c’erano i cassonetti ora tutto è pulito e libero. A ricordare le vecchie postazioni per la raccolta della spazzatura rimangono solamente gli stalli disegnati sull’asfalto.