Repubblica: “Lei un anno, lui novantadue: ecco i supertifosi rosa”

Sofia ha un anno, Giuseppe ne compirà novantadue martedì. Due generazioni distanti ben novantuno anni accomunate da un’unica passione: il tifo per il Palermo. Sono entrambi abbonati rosanero. Lei è l’abbonata più giovane; lui il più anziano. Un anno la piccola Sofia Palazzolo lo ha compiuto lo scorso 22 giugno. E in regalo ha ricevuto il primo abbonamento della sua vita. Con il suo papà Mirko seguirà le partite dei rosanero proprio dal cuore del tifo del “Barbera”. «Siamo abbonati in curva nord superiore – dice Mirko Palazzolo – abbiamo scelto un posto un po’ più defilato rispetto a dove si mettono gli ultrà. Ma Sofia ha già imparato a battere le manine a tempo ogni volta che partono i cori della curva. Ho cercato di fare come ha fatto mio padre con me. Anche lui mi portava da piccolino allo stadio. Io però con mia figlia ho cominciato ancora prima, visto che la mia prima volta allo stadio è stata a sette anni». Sofia è già la piccola mascotte della curva, al punto che il papà chiede al club di viale del Fante una maglia bimbo in regalo con il suo nome sulle spalle. «Non ho mai pensato che potesse essere pericoloso portarla allo stadio. Ho visto anche altre famiglie. Qualcuno alla prima giornata ci ha guardato in modo strano, ma la bambina è serena e l’anno prossimo con noi verrà anche la mamma». Sofia batte le mani, non cammina da sola, ma occupa comunque un posto. «Il suo abbonamento è costato 50 euro – dice Mirko Palazzolo – ma sono felice di avere pagato questi soldi. In famiglia siamo tutti tifosissimi del Palermo e nessuno simpatizza per altre squadre». Giuseppe Catanzaro, invece, compirà novantadue anni il 6 settembre ed è l’abbonato più anziano fra i 6.323 del Palermo. «Sono abbonato da quando avevo 14 anni – dice con orgoglio Catanzaro – Ho seguito la squadra sempre, in qualunque categoria. Anche in C2 e anche a Trapani. Ora l’abbonamento è di plastica, ma io sono abbonato da quando le maschere strappavano i bigliettini dal blocchetto. Quest’anno quando sono andato a rinnovarlo ho detto che per tutti gli anni di abbonamento che ho alle spalle ormai mi toccherebbe una tessera gratis. Ma alla fine ho pagato anche quest’anno». Le sue prime volte sono state in curva nord, poi si è spostato in curva sud inferiore. «È un pochino più tranquilla – dice Catanzaro – allo stadio vado con mio figlio. Lui è abbonato solamente da quindici stagioni. Ha 68 anni ed è pensionato, ma vive a Sant’Agata. Ogni volta che il Palermo gioca in casa viene in città e andiamo allo stadio insieme». Quando ha compiuto novant’anni il Palermo lo ha invitato a Boccadifalco. «Ho fatto le foto con i giocatori – dice Catanzaro – ne ho una anche con Dybala e un’altra con Iachini. Seguo così da tanto tempo il Palermo che ormai sono uno di famiglia»“. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “La Repubblica”.