Repubblica: “Le tariffe per perdere, tremano dieci squadre della Sicilia in serie D. I prezzi applicati dal Troina”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul terremoto calcioscommesse in Serie D.
Il portiere del Troina che il venerdì scommette 50 euro sul risultato esatto (4-2) della partita contro l’Acireale e la domenica si esibisce in tre papere. Il tutto per 2.900 euro incassati. Oppure il dirigente, sempre del Troina, che la settimana prima delle partite contatta i dirigenti avversari offrendo combine a prezzi modi, anche sotto i 10 mila euro.
La squadra mobile di Enna, coordinata dal procuratore Massimo Palmeri e dal sostituto Domenico Cattano, ha scoperto come alcuni tesserati dell’Asd Troina fossero al centro del business delle partite truccate nelle stagioni 2018/19 e 2019/2020. L’indagine ha portato a otto richieste di rinvio a giudizio per frode sportiva dalla procura ordinaria di Enna, a 31 indagati per illeciti sportivi della procura federale della Federcalcio. Le richieste di rinvio a giudizio depositate all’ufficio gip di Enna il 4 febbraio scorso riguardano Silvestro Dario Dell’Arte (direttore sportivo del Troina), Giovanni Alì, Orazio Acrì (collaboratore del presidente del Corigliano), Daniel Serenari (portiere del Troina), Mauro Nucaro (presidente del Corigliano), Francesco Giuseppe Bruno (presidente del Rotonda Calcio), Vincenzo Bruno (titolare dell’azienda che sponsorizzava il Rotonda Calcio) e Giovanni Ciadamidaro (allenatore in seconda del Troina).