Repubblica: “Le Regioni si attrezzano per il turismo Spiagge, ecco le regole Certificato sierologico per spostarsi in vacanza”
L’edizione odierna della “Repubblica” si è soffermata sulla situazione del turismo balneare italiano dopo l’emergenza Coronavirus. Il Comitato tecnico scientifico ha suggerito alcune importanti linee guida: stabilimenti balneari con postazioni da 10 metri quadri, spiagge libere gestite dai Comuni, parchi con cartellonistica sul distanziamento e controlli serrati, alberghi senza aree comuni e senza buffet.
Uno degli obiettivi è senza dubbio accogliere i turisti con il minimo rischio e con la massima certezza sul loro stato di salute e sui loro contatti. Per tale motivo, infatti, i test sierologici saranno effettuati una settimana prima dell’inizio della vacanza e vi sarà il contact tracing. I test sierologici, se positivi, sono da confermare con un tampone, questo quanto ribadito da una circolare del ministero della Salute.
Per quanto riguarda gli hotel, si avrà quindi la sanificazione delle stanze ad ogni cambio cliente, negli ascensori si potrà salire uno alla volta, solo transazioni online per evitare scambio di moneta e niente area fitness al chiuso.