Repubblica: “Le chat sulle scommesse Spuntano altri due calciatori della Juventus”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul caso scommesse e le chat con due nuovi calciatori della Juventus.

Ma se i protagonisti faticano a esporsi e preferiscono tacere, le chat continuano a essere rivelatrici. Da quegli scambi di messaggi emergerebbero i nomi di altri due giocatori della Juventus, giovani e stranieri. E i dialoghi con Zaniolo e Tonali: che giocassero a siti illegali è certo, meno che si limitassero a casinò online, poker e blackjack. Nelle conversazioni la polizia ritiene di aver trovato elementi che lasciano pensare agli inquirenti che anche i due azzurri partecipassero alle puntate sul calcio. In attesa che siano i loro dispositivi, sequestrati giovedì a Coverciano, a parlare e a fornire elementi definitivi. Ci vorrà del tempo per completare l’esito degli accertamenti sui dispositivi mobili dei due, che restano indagati per esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa.

Ancora, in ogni caso, i pm non hanno richiesto di ascoltarli, motivo per cui i due sono già di ritorno in Inghilterra per raggiungere le loro squadre, Newcastle e Aston Villa. Ma a spaventarli, più delle contestazioni torinesi, sono quelle che potrebbero arrivare dalla giustizia sportiva. Nel dossier del procuratore federale Giuseppe Chinè, a oggi i nomi di Fagioli e Tonali sono gli unici presenti. E il 22enne della Juventus ha già parlato. Chiaro che l’obiettivo sia patteggiare una pena più lieve dei 3 anni di minimo edittale previsti dal codice. Un patteggiamento prima del deferimento, infatti, permetterebbe di ottenere una pena dimezzata, quindi 18 mesi. Sperando in attenuanti per ridurla ulteriormente.

Il calcio italiano trema. Le chat sulle scommesse tra Fagioli e Bonucci. Anche collaboratore di Allegri sapeva. I dettagli