L’edizione odierna di Repubblica si occupa dell’ascesa negli ultimi anni di Dazn, arrivata ad acquisire i diritti tv del prossimo triennio di Serie A. Al timone di Dazn c’è l’imprenditore ucraino 64enne Leonard Blavatnik, trapiantato negli Stati Uniti a 21 anni, secondo Forbes il 45esimo uomo più ricco al mondo con un patrimonio di 25,2 miliardi di dollari.
Nel 2010 acquista il colosso della chimica statunitense LyondelBasell, che ha poi quintuplicato il suo valore dagli 1,8 miliardi di investimento iniziale; poi vende la partecipazione nella società petrolifera Tnk-Bp per 7 miliardi di dollari e nel 2011 fa sua anche la Warner Music, terza casa discografica del mondo, pagata 3 miliardi di dollari.
Il suo obiettivo è creare una Netflix dello sport, spodestando i colossi mondiali della pay tv. Per il calcio italiano ha messo nel piatto 1,5 miliardi ma per far tornare i conti deve conquistare almeno 3 milioni di abbonati da strappare con le unghie a Sky.