L’edizione odierna di “Repubblica” dedica spazio al centrocampista del Palermo Langella. Una bella spolverata sulle spalle. Christian Langella ha esultato così dopo il gol del 2- 1 in avvio di secondo tempo sul campo della Cittanovese. Quella rete ha dato fiducia ai rosanero all’inizio di una frazione di gioco che poi sarebbe stata piena di colpi di scena. E in più ha confermato, se mai ce ne fosse stato bisogno, che Langella è uno degli uomini che hanno rimesso in corsa il Palermo di Rosario Pergolizzi. Per tutta la prima parte della stagione Langella ha fatto la staffetta con Erdis Kraja, guadagnando posizioni nelle gerarchie rosanero proprio nel momento di maggiore difficoltà della squadra. Le sue reti contro Marsala, San Tommaso e Cittanovese sono arrivate nelle fasi decisive delle partite in cui ha timbrato il cartellino: contro il Marsala ha firmato il 2- 1 dopo il momentaneo pareggio dei lilibetani; contro il San Tommaso aveva sbloccato la situazione portando in vantaggio i rosanero e domenica ha ribaltato la situazione di svantaggio iniziale. Tre reti in sei partite che sono concise con il ritorno al cammino da record della squadra. Il gol di domenica lo ha riscattato da un errore poteva pesare tantissimo, quando si è fatto anticipare da Giaimo per il vantaggio della Cittanovese. Langella sa come si fa. L’anno scorso a Bari ha contribuito alla vittoria del campionato dei pugliesi, ripartiti come sta facendo il Palermo, dalla serie D. Quest’anno pensava di avere più spazio per il fatto che è un classe 2000 – compirà 20 anni il 7 aprile – che per regolamento devono sempre stare in campo, ma si è dovuto alternare con i compagni. Ma su ventitré partite è rimasto in panchina solo in due occasioni.