Repubblica: “L’altro Palermo che resta imbattuto. L’U17 unica in Europa, chiude il girone senza sconfitte: una risorsa per la futura prima squadra”

“Meglio della Juventus, ma anche del Barcellona, del Chelsea e del Bayern Monaco. L’under 17 del Palermo è l’unica squadra in Europa ad avere chiuso la stagione regolare senza perdere nemmeno una partita: a fine mese li aspetta la fase finale per lo scudetto. Un percorso netto, quello della formazione del settore giovanile rosanero allenata da Giuseppe Scurto ha dato il giusto premio a un gruppo di ragazzini che ha già fatto parlare di sé anche in chiave futura. Se la prima squadra rosanero ha vissuto una delle stagioni più disastrate della sua storia, a livello giovanile c’è di che sorridere non solo per i risultati, ma anche in vista della costruzione del Palermo del futuro. «Il nostro è stato un percorso eccezionale — dice l’allenatore dell’Under 17 Giuseppe Scurto — il segreto è la grande disponibilità dei ragazzi. Stanno raccogliendo i frutti del lavoro iniziato ad agosto». Nel gruppo di Scurto c’è chi si è già messo in evidenza. A fare il doppio salto dall’Under 17 alla prima squadra senza passare dalla Primavera è stato Gennaro Ruggiero, centrocampista, che ha già messo insieme due panchine in A. Lui è il miglior esempio del modo in cui il settore giovanile del Palermo guidato dai responsabili Dario Baccin e Sandro Porchia ha lavorato in questi ultimi anni: è stato scovato e prelevato nell’estate del 2014 dalla squadra campana del Mariano Keller e oggi viene descritto come il Gattuso del Palermo. Ha imparato a giocare a calcio nelle strade di San Pietro a Patierno, nella periferia di Napoli, dove è nato il 4 febbraio del 2000, vive al convitto Don Orione con altri suoi compagni di squadra e studia all’istituto tecnico commerciale. Da gennaio si allena con la prima squadra. «Sono molto contento per questa esperienza — dice Ruggiero al sito ufficiale del Palermo — mi servirà tantissimo in futuro. Cerco di imparare qualcosa da ognuno dei miei compagni. Mi hanno accolto benissimo tutti, ma Vitiello e Diamanti mi hanno fatto sentire uno di loro ». Ruggiero, così come il resto dell’under 17, ha avuto l’occasione di mettersi in mostra davanti ai tifosi del Palermo qualche settimana fa nel corso dell’amichevole contro la prima squadra giocata al “Barbera”. In quella occasione i ragazzini terribili hanno dato del filo da torcere ai più grandi, andando anche in gol con Felice D’Amico. Lui, fantasista nato a Palermo il 22 agosto del 2000, veste il rosanero da quando aveva otto anni. Fa già la spola fra under 17 e Primavera ed è entrato a fare parte anche del giro azzurro. Nel 2015 ha esordito in nazionale Under 16 contro la Turchia e a dicembre ha debuttato con l’Under 17 contro l’Ungheria. Gli piace giocare sul fronte sinistro dell’attacco, ma al Palermo in amichevole ha segnato con una percussione dalla destra. Con il compagno di reparto Kevin Cannavò ha formato una coppia gol inarrestabile che ha contribuito ai ventisei risultati utili su ventisei partite di campionato (20 vittorie, 6 pareggi). Insieme hanno realizzato 25 dei 60 gol segnati dalla squadra in totale: D’amico ne ha segnati 14, Cannavò 11. Fra i due però è proprio Cannavò, nato a Partinico il 9 febbraio del 2000, a incarnare il ruolo della prima punta classica: inizia a giocare nell’Olimpia Borgetto, poi passa all’Adelkam di Alcamo e inizia a fare provini in giro fra i club di A e B, ma è il Palermo che lo tessera e lo lascia crescere nell’Adelkam fino a questa estate quando decide che è il momento di iniziare a vestirlo di rosanero. «Questa squadra è frutto del lavoro di tanti anni — dice il responsabile del settore giovanile Dario Baccin — È il quarto anno di fila che entriamo fra le prime otto d’Italia. L’obiettivo è arrivare fra le prime quattro».”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.