Repubblica: “L’allarme. Senza tributi e multe incassi prosciugati. Palermo-Catania. È il crac dei Comuni”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul crac dei Comuni siciliani. La riscossione di tributi è congelata, ma all’appello mancano multe e voci come le strisce blu, la pubblicità e l’imposta di soggiorno. «Il rischio – annota ad esempio il vicesindaco di Catania, Roberto Bonaccorsi – è che questi soldi non arrivino mai, anche per l’incapacità di riscuotere da persone diventate nel frattempo poverissime». «I conti non vanno bene – sostiene Mario Emanuele Alvano dell’Anci Sicilia – ci sono molto meno entrate, dovute soprattutto alla sospensione della riscossione dei tributi locali e, soprattutto, prevediamo nel futuro incassi sensibilmente minori». C’è però una controtendenza: a Palermo come a Catania c’è chi ha deciso di pagare la Tari nonostante il rinvio, proprio per sostenere i Comuni in questa fase di difficoltà.