Repubblica: “L’allarme dei tifosi: «Questa squadra è da ultimo posto. Aveva ragione Ballardini, serviva un portiere e una punta vera!»”
“Il 3-0 subito contro il Napoli in casa ha trasformato in scettici anche i tifosi più ottimisti. Il Palermo, per i sostenitori che si ritrovano commentatori per un giorno, è candidato a un campionato di sofferenza. «Sabato — dice Alessandro Celano, responsabile tecnico di un centro di revisione auto — oltre alle già note carenze della squadra si è notato anche che De Zerbi non può fare miracoli, anzi nella sua prima partita ho notato un’involuzione del gioco. Vedere mille passaggi sbagliati e una squadra che poche volte supera la metà campo fa venire i brividi». La soluzione per il tifoso, in questo momento, è tenere duro e aspettare che il patron passi la mano. «I sostenitori devono restare uniti — dice — e fare sentire a Zamparini che è tempo di cedere. Siamo stanchi di soffrire sportivamente così tanto. Se a gennaio ci sarà già il nuovo proprietario possiamo auspicare che la squadra venga rinforzata e sperare nella salvezza. Altrimenti sarà difficile». Il dato degli spettatori di sabato sera, con meno di undicimila spettatori, lancia anche un altro tema: la disaffezione dei tifosi. «Anche l’innamorato più focoso — dice il musicista Sergio Munafò — rischia di disinnamorarsi se non vede ricambiate le sue emozioni. Sto perdendo la voglia di seguire la squadra come facevo prima: mai una gioia. Zamparini sta spegnendo la nostra passione. Non ha più voglia di stare a Palermo, di investire. Vorrebbe continuare ad avere il giocattolo Palermo, ma senza spendere altri soldi. Il suo ciclo ormai è finito». Il tifoso vede una squadra senza pilastri, praticamente sul punto di crollare. «Il Palermo per come è costruito non si può salvare — continua — manca l’ossatura, quella che nella scorsa stagione ci ha garantito la permanenza in A. Contro il Napoli abbiamo retto un tempo, ma appena la squadra di Sarri ha calato gli assi si è visto il divario. Il vero Palermo è quello che ha perso contro Sassuolo e Napoli, il punto di Milano contro l’Inter è stato solo un regalo dei nerazzurri. Temo che contro il Crotone possa arrivare un’altra sconfitta. Questo Palermo lo vedo fra il penultimo e l’ultimo posto». Sul cambio in panchina in pochi accettano di commentare. «Ma perché De Zerbi, che può fare? — si chiede Enrico Quaranta, disoccupato — lo ha detto lui stesso che non ha la bacchetta magica. Servirebbe una magia. Anche lui capirà quello che aveva già intuito Ballardini. Non a caso chiedeva una prima punta e un portiere. E guarda caso contro il Napoli Posavec ha fatto una papera e di attaccanti veri non se n’è vista nemmeno l’ombra»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.