Repubblica: “L’addio di Di Piazza scuote il Palermo, ma per il 2021 le spalle sono coperte. Il 2022 adesso è un rebus”

L’edizione odierna di “Repubblica” parla della situazione societaria in casa Palermo.

Dopo l’uscita di scena di Di Piazza, fino al giugno del 2021 il Palermo ha le spalle coperte. Quanto formalizzato nei giorni scorsi con il nuovo annuncio di disimpegno di Di Piazza non ha effetti immediati sulla gestione del club – scrive il quotidiano -.

A questo punto, non ci sono altre soluzioni al di fuori di quattro possibilità: Mirri acquista le quote; si riduce il capitale sociale; Di Piazza trova un compratore che prenda il suo posto, con Mirri che ha il diritto di prelazione per pareggiare l’offerta; Di Piazza viene pagato con l’utilizzo delle riserve societarie.  Difficile – prosegue il quotidiano – fare adesso i conti in tasca alla Damir e a Mirri, i due soci che restano dentro la controllante del Palermo Hera Hora, per capire se sono in grado di fare fronte da soli alla gestione del club.

l momento della costituzione della Srl Di Piazza si è impegnato a versare 6 milioni di euro nei 15 del capitale sociale interamente sottoscritto. Fino a questo momento, nel rispetto dei programmi di immissione di fondi effettivamente versati, ne ha pagati 2,8 rimanendo ancora debitore nei confronti del club di 3,2 milioni di euro. La gestione del Palermo per questa stagione è al sicuro: con evidente lungimiranza, per mettersi al riparo da eventuali dietrofront come quelli annunciati a maggio e formalizzati adesso, era stato deliberato a maggioranza il versamento per coprire l’intero budget per affrontare questa stagione già a giugno, con gli ultimi bonifici effettuati da Di Piazza il 9 giugno.