Repubblica: “La vigilia dopo il closing: «Non siamo distratti». Gli 11 anti-Padova”

L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato le parole di Stellone rilasciate in sala stampa. Ecco quanto si legge:

“Non è stata una vigilia di partita come le altre quella che ha accompagnato il Palermo di Roberto Stellone alla trasferta di oggi alle 12,30 sul campo del Padova. Forse nel privato degli allenamenti a porte chiuse a Boccadifalco la concentrazione sarà stata quella di sempre, ma tutt’attorno alla squadra, non c’è stata una sola persona che non si sia interessata alla cessione annunciata da Zamparini a non ancora meglio identificati inglesi. «Sono arrivati al centro sportivo martedì – racconta Stellone – ma ci stavamo allenando. Ho parlato con il presidente Zamparini, ci siamo detti che saremmo tornati sull’argomento in seguito, ma la proprietà non ha preso la parola. Noi dobbiamo pensare solo al campo: credetemi, è la verità, non è una frase fatta. Dobbiamo isolarci da quello che è successo o che accadrà. Avremo modo di parlare con la nuova proprietà. Più dell’impressione che mi hanno fatto gli inglesi posso dire quella che mi ha fatto il Padova e so che dovremo stare attenti». L’obiettivo della squadra, del resto, mai come in questo caso si sposa con quello della società, vecchia o nuova proprietà che sia. «La serie A è il traguardo che vogliamo tagliare – sottolinea Stellone – ed è importante per tutti: per me, per la società, per i giocatori e per i tifosi. Ci aspetta un filotto di cinque partite in una ventina di giorni, serviranno energie fisiche e mentali per fare più punti possibile: un conto sarà chiudere il girone con 38 o 39 punti, un altro sarà girare a quota 32, 33 o 34. Battiamo il Padova, poi penseremo al resto». L’argomento, però, non può che rimanere quello del closing. […]”.