L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’intenzione del Napoli di chiedere i danni agli arbitri. Lo ha rivelato l’avvocato Mattia Grassani, consulente del Napoli. «È un dato oggettivo che alla squadra manchino una decina di rigori. Il presidente deve quindi valutare la possibilità di tutelare i propri interessi a fine campionato, qualora ci siano i presupposti per farlo. Ma sarebbe anche una battaglia di sistema e non solo di parte, per rendere il nostro calcio migliore», ha spiegato il legale. Il Napoli non ha mosso in realtà alcun passo ufficiale e sull’evoluzione della vicenda non ci sono certezze. Ma De Laurentiis ha protestato con il numero uno federale Gabriele Gravina per il netto rigore negato contro il Lecce a Milik. L’arbitro Giua si rifiutò di andare al monitor («Ho già visto tutto io»), ammonendo pure il centravanti polacco per simulazione.