Repubblica: “La Sicilia torna “Gialla”. L’infettivologo «Siate prudenti, il rischio rimane»”
L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni di Massimo Farinella, primario di Malattie Infettive al Covid hospital all’ospedale “Cervello” a Palermo”:
«Il passaggio di colore potrebbe indurre a percepire come scomparso il rischio Covid, e non è così. Con la zona arancione e rossa abbiamo limitato assembramenti e spostamenti. Passando in zona gialla, bisognerà mantenere distanziamento fisico e la mascherina. È evidente che la mobilità aumenterà e sarà più facile, anche inconsapevolmente, creare assembramenti. Ma per non vanificare gli sforzi fatti bisognerà mantenere un atteggiamento di assoluto rigore nel rispettare queste poche regole».
«È giusto dare ossigeno alle attività commerciali. C’è chi se non lavora non può vivere. Ma devono esserci controlli sulle strade e una pronta repressione di fenomeni sbagliati. Per ora gli ospedali sono meno pieni, le terapie intensive cominciano a svuotarsi. Ma questo è solo un punto di partenza, non di arrivo. Temo invece che ci sia il “liberi tutti”. Già lo scorso fine settimana abbiamo visto la spiaggia di Mondello presa d’assalto come fosse piena estate. Quando si parla di malattie infettive è sufficiente che alcuni non abbiano responsabilità nei comportamenti per riaprire il circolo. Anche perché in atto la copertura vaccinale è bassa e incombe l’incubo delle varianti».