“Ne resterà uno solo. Highlander non c’entra nulla, ma la frase che ha reso celebre il film fotografa in pieno quello che sta accadendo in serie A tra le squadre impegnate nella lotta per non retrocedere. Sì, perché i risultati dell’ultima giornata di campionato hanno detto che, salvo colpi di scena, il discorso è racchiuso a tre squadre. Palermo, Carpi e Frosinone si giocano quell’unico posto che consentirà la permanenza in A. Il Palermo, il bruttissimo Palermo visto domenica a Verona contro il Chievo, ha sprecato una grandissima occasione per dare un colpo d’ali al proprio campionato. Invece, senza tenere conto delle tante perplessità che il match del Bentegodi si è portato dietro, il Palermo, come dopo la gara di Empoli, se il campionato fosse finito domenica sera sarebbe retrocesso in serie B. Le sconfitte delle tre ultime della graduatoria non hanno cambiato nulla se non che adesso manca una partita in meno alla fine del campionato che si deciderà nelle prossime sette partite. Sì, sette giornate che fanno del calendario la star di questo finale di stagione. Calendario che, almeno sulla carta, potrà essere decisivo sulle sorti della stagione. Inutile dire che se il Palermo giocherà come ha fatto contro il Chievo, nessun calendario e nessun confronto diretto potrà salvare la squadra rosanero. E, a proposito di scontro diretto, quello tra Frosinone e Palermo in programma all’ora di pranzo del 24 aprile potrebbe essere decisivo. A Frosinone, dove tutti fanno la corsa sul Palermo, il 24 aprile è una data cerchiata in rosso sul calendario. I ciociari, che non finiranno mai di ringraziare le cattive prestazioni dei rosa, ripongono gran parte delle loro possibilità di salvezza sul fattore campo. Un discorso che potrebbe fare anche il Palermo che, oltre alla Lazio, da qui alla fine del campionato giocherà al “Barbera” altre tre partite. E se il match di domenica sera nasconde mille insidie con la Lazio che arriva con un nuovo allenatore e dopo aver perso il derby in malo modo, quelli con Atalanta, Sampdoria e Verona dovrebbero essere sulla carta più abbordabili. La volata a tre inizia sabato prossimo quando Frosinone e Carpi saranno impegnate negli anticipi. I ciociari giocheranno in casa contro l’Inter mentre il Carpi volerà a Verona per affrontare il Chievo. L’indomani, alle 20,45, sarà il Palermo a scendere in campo al “Barbera” contro la Lazio. La settimana dopo, un turno che sulla carta dovrebbe essere favorevole al Frosinone che gioca a Verona contro l’Hellas. Partita per il Carpi che affronta il Genoa e più che proibitiva per il Palermo che farà visita alla Juventus. Nel turno infrasettimanale i rosa se la vedranno con l’Atalanta mentre il Carpi sarà a San Siro contro il Milan e il Frosinone ancora a Verona, ma questa volta contro il Chievo. La domenica dopo arriva la partita forse decisiva tra Frosinone e Palermo mentre il Carpi sarà in casa contro l’Empoli. Nella lunga volata verso la fine del campionato i rosa saranno poi impegnati in casa con la Sampdoria, fuori con la Fiorentina e finiranno al “Barbera” con il Verona. Il Frosinone se la vedrà con Milan e Napoli fuori e in mezzo con il Sassuolo in casa. Il Carpi giocherà con Juventus e Udinese fuori e con la Lazio in casa. «Nella mia testa ho una tabella – diceva Walter Novellino prima della gara di domenica contro il Chievo – Mi sono fatto un percorso mentale del quale però è inutile parlare». Come dargli torto. Probabilmente nella sua tabella personale, così come in quella di tutti in casa rosanero, nessuno avrebbe immaginato una sconfitta – soprattutto una sconfitta così pesante – a Verona contro il Chievo”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “La Repubblica” in merito alla lotta salvezza dei rosanero. Di seguito una tabella illustrativa dei prossimi incontri: