Repubblica: “La rimonta riaccende l’entusiasmo del Messina”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’entusiasmo in casa Messina dopo il pari in rimonta sul Palermo.

Una rimonta che ha riacceso l’entusiasmo di un’intera città. Il pirotecnico pareggio esterno contro il Palermo ha dato al Messina nuova linfa e la consapevolezza di poter lottare ad armi pari con le dirette rivali per la salvezza. Il primo tempo del “Barbera” aveva rievocato i fantasmi delle due trasferte precedenti, quando sia a Torre del Greco che a Francavilla i giallorossi erano tornati a casa con 5 gol subiti e con il morale sotto i tacchi.

45 minuti da incubo per i peloritani, che si sono presentati al derby con 5 difensori di ruolo, 4 centrocampisti schiacciati davanti l’area di rigore e il solo Adorante pronto a fare a sportellate con i difensori rosanero. Nella ripresa, Ezio Raciti ha gettato nella mischia l’ultimo arrivato Federico Piovaccari, sbarcato in riva allo Stretto solo la mattina precedente al match, che in tandem con Adorante ha portato vivacità e soprattutto esperienza. Gli ingressi di Fazzi, Russo e Statella hanno permesso a Raciti di passare a un più offensivo 4-2-4, ma più che i numeri è stato lo spirito a fare la differenza. Un Messina abituato a subire rimonte, infatti, per la prima volta dall’inizio della stagione ha saputo reagire, mostrando personalità e rimontando una partita che sembrava ormai persa.

Terzo gol in campionato e secondo in un derby, dopo la rete contro il Catania, per il centrocampista rumeno Iulius Marginean, di proprietà del Sassuolo, ma mai visto in campo con Sullo e Capuano. In questo momento i biancoscudati non possono fare a meno della sua fisicità e della sua qualità in mezzo al campo. Ennesima bocciatura per Damian, mentre il messinese Peppe Rizzo, che forse ha pagato la troppa pressione dell’esordio con la maglia della sua città e una condizione fisica non ancora al top, ha innescato il primo gol del Palermo con un passaggio troppo avventato ed è stato sostituito dopo il primo tempo. Bari in trasferta e Foggia in casa attendono adesso un Messina sempre quartultimo in classifica, ma rinvigorito dal convincente secondo tempo di Palermo. Un pareggio che non deve illudere nessuno, ma occorre sottolineare come, per la prima volta, si sia riusciti a reagire positivamente. Dal suo arrivo, Raciti ha collezionato 6 punti in 5 partite, con 8 gol fatti, ma ben 11 subiti.