Repubblica: “La presidente lascia l’Akragas: «Qualcuno ha sbagliato»”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’Akragas e sull’addio al club di Sonia Giordano.
Il sogno biancoceleste si è interrotto presto per Sonia Giordano, l’imprenditrice del nord arrivata in Sicilia per portare in alto l’Akragas. La presidente che nel 2020 aveva rilevato la società oggi in Eccellenza da poche settimane ha lasciato il suo incarico, nonostante i progetti che dovevano portare in alto la squadra, rimasta ora di proprietà esclusiva di Giuseppe Deni. Chi sognava i fasti della serie C di qualche anno fa si è così dovuto svegliare presto:
«Avevo scelto la Sicilia perché, oltre a essere innamorata di questa terra, nell’Isola c’è fame di calcio che non si vede in altre parti. Vedo ragazzi in piazza che giocano a calcio, vedo giovani che fanno sacrifici per giocare e allenarsi, al nord non è così».
L’imprenditrice era arrivata come un’ancora di salvezza, dopo il fallimento e la ricostituzione della nuova società del 2018 e aveva firmato un atto d’amore che però è durato poco: «Certi amori sono impossibili anche se ti prendono il cuore».
“Motivi personali e lavorativi” recitava il comunicato della presidente lombarda innamorata del sud, ma dietro c’è anche altro e Sonia Giordano non nasconde che il matrimonio non è andato bene per diversi motivi che l’hanno costretta a lasciare: « Non è facile arrivare in un mondo fatto solamente da uomini, ma questo non mi spaventava – dice – quando un matrimonio finisce gli errori sono stati fatti da entrambi le parti. Qualcuno ha sbagliato con me, alcune persone le avrei cacciate dopo dieci minuti dal mio arrivo. Il problema è che io mi sono messa in discussione, altri dovrebbero farsi un esame di coscienza».
Alcune decisioni prese sin dall’inizio nell’ambiente della società, in cui la Giordano era l’unica donna, hanno via via smorzato l’entusiasmo della presidente che si trovava in disaccordo con diverse persone, salvando però Giuseppe Deni, patron della società che oggi cerca nuovi soci per continuare l’avventura: « Con Giuseppe ho avuto e ho ancora uno splendido rapporto, è stato un piacere fare calcio con lui e spero che potrò continuare a farlo anche in futuro. Sono felice di essere sua amica e mi dispiace per lui aver interrotto questo sogno».
L’ambiente trovato però non sarebbe stato quello che si aspettava la presidente: «Io avevo investito anche il mio tempo, scendendo ogni 10 giorni ad Agrigento, ma questo non mi ha mai spaventato. Nella vita però scelgo le persone con cui sto bene».
Le dimissioni, arrivate come un fulmine a ciel sereno hanno causato diverse reazioni, alcune anche forti: «Le cattiverie – spiega Giordano – mi hanno fatto tanto male. Io non ho tradito nessuno, anzi spero che questa confusione passi presto per la squadra e per i tifosi. Rimango sempre una tifosa dell’Akragas».