Repubblica: “La nave in quarantena che incrocia sullo Stretto. Nessuno la vuole, adesso sta diventando una vera e propria bomba diplomatica internazionale”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla Costa Victoria, nave con 1500 persone in quarantena (fra cui diversi siciliani), diventata una bomba diplomatica internazionale. Una donna argentina di 63 anni, fatta scendere a Creta, è risultata positiva al Coronavirus. Un vero e proprio caso di cui si discute in tutto il mondo e soprattutto in Australia, perché a bordo della nave italiana ci sono 726 passeggeri, quasi tutti stranieri e 250 sono australiani, tutti “over 68” che hanno già sottoscritto una petizione per chiedere l’intervento del primo ministro australiano, Scott Morrison. La nave con a bordo un alto numero di potenziali contagiati è stata cacciata dal porto di Creta e non ha ancora trovato un approdo. Ai microfoni di Sky Australia, Greta Archbold, passeggera a bordo della Victoria, racconta: «Siamo nel panico. Abbiamo poche informazioni e siamo confinati nelle nostre cabine, dove ci portano il cibo dietro la porta. Molti però hanno assalito il centro medico a bordo». «Al momento la situazione sanitaria a bordo non presenta altri casi sospetti, ma per ulteriore precauzione si sta procedendo all’isolamento di tutti i passeggeri nelle proprie cabine», sottolinea in una nota Costa Crociere. Mentre la Costa chiede di approdare al Sud, evitando così le zone più colpite dal coronavirus: « La compagnia sta lavorando con le autorità italiane – scrive Costa Crociere in una nota – per individuare un porto idoneo all’attracco della nave, che possa garantire massima sicurezza e possibilità di rientro a casa per ospiti ed equipaggio». Civitavecchia è l’ipotesi più probabile, vista la vicinanza con Fiumicino. Intanto la notizia sta rimbalzando in tutti i quotidiani mondiali.