La morte del Palermo sarà lenta e dolorosa. In questi giorni la Lega di B sta comunicando alla Covisoc chi ha rispettato il termine della scadenza del 24 giugno per la consegna della documentazione relativa all’iscrizione e fra i club non c’è il Palermo. Stando a quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”, se non ci saranno novità dall’udienza davanti alla quinta sezione civile del tribunale di Palermo del 5 luglio, si dovrà aspettare fino al consiglio federale del 12 luglio per iniziare la rinascita del Palermo. E il tempo inizia ad essere sempre di meno: il club rosanero non dovrà tenere tanto in considerazione la scadenza per l’iscrizione alla D, fissata per le 18 del 12 luglio, quanto l’iter per l’individuazione della società che risponda ai requisiti del bando che sarà pubblicato dall’amministrazione comunale, integrato con i paletti fissati dalla Federcalcio. L’iscrizione del nuovo Palermo, infatti, se dovesse arrivare il via libera dalla Figc sarebbe in soprannumero su decisione del presidente della Figc Gravina d’intesa con quello della Lnd Sibilia. Lo scorso anno, l’Avellino venne estromesso per una fideiussione non in regola, il bando fu aggiudicato il 9 agosto e l’iscrizione fu completata il giorno dopo.