Repubblica: “La lunga vigilia di Dionisi, tra assenze e novità tattiche”

In questi giorni, sulla testa di Alessio Dionisi dev’essere passato di tutto. Impossibile sapere con certezza cosa abbia pensato, ma una cosa è chiara: oggi, nella sua mente, c’è solo la Salernitana.

Come racconta Valerio Tripi su la Repubblica Palermo, quello che si è presentato ieri al “Palermo City Football Academy” di Torretta per la ripresa degli allenamenti è il solito Dionisi: determinato, testa alta, supportato dallo staff e seguito dai giocatori. È l’allenatore che guarda partite anche di notte, alla ricerca di soluzioni. Anche se, fino a oggi, in panchina, non sempre ci è riuscito.

A Novembre, ispirandosi forse a un gesto simbolico di Silvio Baldini, è stato in pellegrinaggio a Santa Rosalia. Durante la sosta per le nazionali, ha invece scelto di tornare a casa, in Toscana, per ritrovare serenità insieme alla moglie Maila e alle figlie Giorgia e Mia Grace. Un momento di respiro, lontano dalle pressioni. Solo l’influenza gli ha impedito di partecipare alla cerimonia della Panchina d’Oro a Coverciano.

La fiducia, pubblicamente espressa dal direttore sportivo Carlo Osti e confermata anche in privato dai contatti con il quartier generale del City Group a Manchester, resta un elemento importante. Ma Dionisi sa bene che, nel calcio, la fiducia ha un prezzo: i risultati. E i risultati, fin qui, non sono bastati. La proprietà ha fatto sentire la propria voce, anche attraverso la visita del consigliere d’amministrazione Alberto Galassi, arrivato venerdì a Torretta per un confronto diretto con squadra e staff tecnico. Il messaggio è chiaro: serve di più.

C’è ancora tempo per raddrizzare la rotta e Dionisi lo sa. I giocatori, consapevoli di ciò che è in gioco, si preparano ad affrontare nel miglior modo possibile il finale di stagione. A cominciare da domenica, sul campo della Salernitana. Ma, come ha spesso detto lo stesso allenatore: una cosa è dirlo, un’altra è farlo.

In vista della sfida all’Arechi, il Palermo dovrà fare a meno di Valerio Verre, squalificato. Le alternative per la trequarti non mancano: Aljosa Vasic, Filippo Ranocchia (con Segre arretrato in mediana), oppure un assetto più offensivo con Federico Di Francesco e Kristoffer Lund sulla corsia sinistra.

Intanto, alla ripresa degli allenamenti, Salvatore Sirigu è tornato in gruppo. Francesco Di Mariano potrebbe rientrare nei prossimi giorni e ambire alla convocazione per Salerno. Resta invece ancora fermo ai box Dimitrios Nikolaou