L’edizione odierna de “La Repubblica” analizza la situazione relativa a Roberto Boscaglia, ormai prossimo a diventare ufficialmente allenatore del Palermo. Ufficialità che però tarderà ancora per qualche giorno, in quanto non è ancora arrivata la risoluzione del contratto del tecnico con la Virtus Entella.
Fra il tecnico e la sua ex squadra c’è stato un contatto – riporta il quotidiano – l’orientamento sembra quello di trovare presto un’intesa sulla risoluzione consensuale. Il presidente dell’Entella Antonio Gozzi sa che è poco produttivo per la sua società tenere controvoglia un tesserato e per questo in questi giorni ripete che «si troverà la soluzione migliore nell’interesse di tutti». Ogni giorno potrebbe essere quello buono per la risoluzione e la sensazione e che la firma sul nuovo contratto possa arrivare da oggi fino a Ferragosto o comunque non oltre giorno 17.
Intanto, per quanto concerne la costruzione della squadra, nella riunione di martedì Boscaglia, Castagnini e Sagramola hanno anche individuato i settori in cui occorrono maggiori interventi e le rispettive priorità. Fra i pali non c’è fretta di trovare un secondo a Pelagotti. Si allena per conto suo anche Sforzini che però in questo momento non ha grosse possibilità di essere riconfermato. Difficile anche che il Palermo punti tutto su Lucca e per questo fra le priorità c’è quella di una punta centrale che abbia esperienza in serie C se non anche qualche presenza in B. Si cerca anche un terzino sinistro e un difensore centrale, un’alternativa a Doda a destra e poi almeno tre o quattro centrocampisti con caratteristiche differenti. Ma non si è parlato di nomi. Allenatore e dirigenti rosanero hanno tracciato gli identikit. Poi toccherà alla società individuare i giocatori migliori e metterli a disposizione dell’allenatore. Anche su questo martedì c’è stata chiarezza di intenti e accordo.