Ieri giornata decisiva non solo sul piano tecnico in casa Palermo, infatti finalmente è arrivata la svolta sul piano societario, il club rosanero ha una nuova proprietà, ovvero l’Arkus Network. L’edizione odierna di “La Repubblica” fa il punto sull’accordo tra le due parti che è arrivato alle 21 in punto. Una firma che mette nero su bianco la fine di un’epoca. Una firma in calce al contratto di acquisto della società rosanero da parte di Arkus Network. Da una parte Daniela D e Angeli, proprietaria delle azioni del Palermo. Dall’altra quella di Walter Tuttolomondo, presidente di Arkus Network. «L’U.S. Città di Palermo, nella persona di Daniela De Angeli, e Arkus Network Srl, nella persona del legale rappresentante Walter Tuttolomondo, comunicano che in data odierna tra le parti è stato sottoscritto l’accordo di closing finalizzato al trasferimento dell’intero pacchetto azionario (100 per cento) del Palermo Football Club SPA e sue controllate, che verrà perfezionato nei prossimi giorni. Si ringraziano i dirigenti del club, professionisti e consulenti tutti che hanno contribuito al raggiungimento degli accordi». Questo il testo del comunicato emesso dal Palermo a conclusione di una giornata lunghissima, caratterizzata da una riunione fiume iniziata alle 11 del mattino e terminata dieci ore dopo con la fumata bianca e una
nuova proprietà per il Palermo. I rappresentanti della società rosanero da una parte e quelli di Arkus Network dall’altra, ieri sono stati intorno ad un tavolo per mettere nero su bianco quel contratto di acquisto che dovrebbe propedeutico alla vera e proprio passaggio delle azioni che porta al cambio al vertice in viale del Fante. Una chiusura dell’affare che, secondo quanto filtrato dal più stretto riserbo che ha caratterizzato la riunione fiume di ieri, dovrebbe arrivare il 6 maggio. È questa la data che le parti avrebbero trovano per ratificare la conclusione della trattativa, ma l’obiettivo di Arkus Network è quello di riuscire a completare tutte le operazioni entro il 2 maggio. Il 3, infatti, ci sarebbe un importante passaggio per la vita della società legato alla Covisoc e all’attuale gestione societaria. Riuscire a dare un segnale di discontinuità sarebbe, secondo quelle che sono le strategie del presidente di Arkus Walter Tuttolomondo e l’advisor Vincenzo Macaione, un buon biglietto da visita per la nuova proprietà.