L’edizione odierna di “Repubblica” parla degli scenari possibili dopo le dimissioni del vicepresidente del Palermo Tony Di Piazza. L’italoamericano al momento – scrive il quotidiano – è debitore verso il Palermo: l’investimento iniziale previsto era di 6 milioni e finora ne sono stati versati solo 1.5. L’ex vicepresidente, in un post su Facebook poi cancellato, si diceva contrario alla decisione presa a proposito di Pergolizzi, ma è stato lui stesso a gennaio dopo il pareggio contro il San Tommaso a lasciare intendere, sempre su Facebook, che la società stesse valutando l’esonero di Pergolizzi. Ed era stato sempre lui stesso a chiamare i giocatori e contattare il capitano Santana (Clicca qui) per sapere se la squadra fosse ancora con l’allenatore oltre che fare pressioni sul presidente Mirri per il licenziamento del tecnico. Al presidente adesso non resta che tenere insieme le componenti del club e per farlo Mirri sarebbe anche pronto ad esercitare la prelazione che ha sulle quote dell’ex vicepresidente per entrare in possesso, insieme alla Damir, della totalità delle azioni del club rosa.