Repubblica: “La corsa alla serie A. Il Palermo blinda la porta. Un solo gol incassato dopo la «cura Lucioni»”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo che blinda la difesa con Lucioni.
C’è una statistica che dà la dimensione del fortino Palermo: negli ultimi 25 anni, in serie B, non si è mai verificato che i rosanero subissero appena una rete nelle prime tre partite di campionato. Se invece si guardasse all’inizio della passata stagione, di questi tempi la squadra di Corini aveva già incassato 4 gol, con la prima imbarcata in casa, la sconfitta per 3-2 proprio contro l’Ascoli, il prossimo avversario del Palermo nel match di sabato al “Del Duca”.
L’effetto Lucioni e Ceccaroni, la coppia di centrali che hanno cambiato il volto della difesa del Palermo, ha portato i suoi frutti. Appunto, una sola rete subita in campionato per un errore difensivo contro la Reggiana, che si aggiunge alle due incassate a Cagliari nei tempi supplementari, quando il Palermo aveva ancora un assetto provvisorio e proprio Ceccaroni era stato riadattato terzino sinistro, perché era l’unico mancino in grado di farlo.
L’arrivo di Lucioni, ex Frosinone, 223 partite in B e 4 promozioni conquistate, ha dato in queste prime partite la sensazione che il Palermo abbia trovato la stabilità che era mancata l’anno scorso. Lo “zio”, come lo chiamano nello spogliatoio, compirà 36 anni il 25 settembre e ha dimostrato sin da subito un perfetto senso della posizione, anticipo sui movimenti avversari, capacità di impostare l’azione del basso, e soprattutto un carisma straripante che trasmette al resto della squadra. Al resto ha provveduto lo spostamento di Ceccaroni al centro, che ha affinato alcuni meccanismi difensivi.