Repubblica: “La Cina “sposta” in Italia l’origine del virus. Partita la campagna di disinformazione”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla campagna di disinformazione avviata dalla Cina.
L’obiettivo è far capire che il virus non è nato in Cina, ma che sia stato importato dall’estero e dall’Italia soprattutto. Tutto ciò cavalcando l’incertezza scientifica.
Per il regime la data di inizio dell’epidemia a Wuhan resta sempre dicembre. Anche se un documento riservato retrocede un caso a metà novembre.