L’edizione odierna di “Repubblica” parla del nuovo allenatore del Palermo Rosario Pergolizzi. Il 15 maggio del 1988, il tecnico palermitano, scese in campo per 8 minuti nel match che il Napoli perse 2-1 contro la Sampdoria. Entrò all’82 esimo e fino a pochi istanti prima era seduto in panchina insieme a ex rosanero come Pino Taglialatera e Billy Bigliardi. Pergolizzi, aggregato alla prima squadra come punto di forza dell Primavera, ebbe la fortuna di conoscere Maradona. La sua carriera da calciatore tuttavia, conta la maggior parte delle presenze tra Bologna e Ascoli, 91 con gli emiliani e 99 con i bianconeri con i quali ha anche iniziato anche la propria esperienza da allenatore come vice-tecnico. A Palermo però – si legge – Pergolizzi ha conquistato quello che ad oggi è il suo più importante trofeo, lo scudetto Primavera del 2009. In quella squadra c’erano Mazzotta, Abel Hernandez, Cossentino e Misuraca. Nonostante gli elementi di quella Primavera non ebbero poi tanta fortuna, Pergolizzi riuscì ad arrivare sulla panchina della prima squadra in serie A sostituendo Guidolin. Nel calcio “vero” però, le cose per il tecnico palermitano non sono andate molto bene, a Pavia in Lega Pro si è dimesso dopo un pareggio e cinque sconfitte in sei gare, mentre sulla Panchina dell’Ascoli raccoglie solo una vittoria e tre sconfitte. Poi ancora il ritorno ad Ascoli e la serie D con il Marsala, ma adesso Pergolizzi deve dimostrare che lo scudetto Primavera non è stata solo una parentesi della sua carriera.