Repubblica: “Italia, vaccino obbligatorio? Palazzo Chigi studia la misura. Un mese per decidere”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul vaccino e sull’obbligo che potrebbe arrivare tra circa un mese.
Palazzo Chigi, senza troppo clamore, si stanno compiendo gli approfondimenti giuridici necessari a introdurre l’obbligo del vaccino anti-Covid su larga scala. Uno studio che non presuppone necessariamente l’adozione di questo provvedimento da parte del governo: ma un atto del genere ormai non viene escluso dallo stesso premier Mario Draghi, all’interno di un percorso graduale.
Nelle prossime settimane sarà allargata progressivamente la fascia di cittadini che dovranno munirsi di Green Pass: dai dipendenti della pubblica amministrazione si passerà probabilmente ai lavoratori del settore privato, come auspicato ieri dal ministro Renato Brunetta. L’obiettivo è quello di raggiungere, attraverso lo strumento del certificato verde, una soglia di “protetti” pari all’85-90 per cento degli immunizzati con due dosi. Ma se entro metà ottobre questo traguardo non sarà tagliato, l’esecutivo potrebbe disporre un obbligo vaccinale più ampio di quello attualmente previsto per medici, infermieri e con l’ultimo decreto legge – anche per il personale delle Rsa. Un’ipotesi che – sia chiaro – Draghi continua a non vedere come prioritaria ma che è sul tavolo. E anche per questo si sta studiando la compatibilità di questa misura con i principi costituzionali. C’è la libertà di ogni cittadino di scegliere le proprie cure ma anche un interesse pubblico alla salute.