Repubblica: “Italia, occhio alle fake news. Ieri morta una persona per cura fai da te”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle fake news relative al Coronavirus. Ieri un uomo in Arizona è morto (e la moglie è in condizioni critiche) per aver assunto della clorochina nel tentativo di prevenire il contagio da coronavirus. Lo riporta la Cnn che a sua volta cita Nbc News secondo cui la donna avrebbe detto che a indurli a provare il farmaco di solito usato per la malaria sarebbe stata una frase pronunciata il 19 marzo dal presidente Trump che aveva parlato di “very, very encouraging results”. Secondo l’ospedale di Phoenix, dove la donna è stata ricoverata, non è chiaro se la coppia avesse assunto il farmaco vero e proprio oppure “un additivo di solito utilizzato per pulire gli acquari”. Anche Zuckerberg è ufficialmente impegnatissimo a contrastare le fake news sulla pandemia. Una delle spiegazioni di questa contraddizione potrebbe essere in una notizia, vera, scoperta ieri: Facebook ha mandato a casa migliaia di moderatori e in questo momento chi comanda e controlla è sua maestà l’algoritmo. Speriamo bene. Va detto che in Italia qualcosa si sta muovendo: il 23 marzo un post annunciava la scoperta di un vaccino in grado di curare un paziente in tre ore ed è stato rimosso ieri; stessa sorte per la foto del leone a spasso per le vie di Mosca per accompagnare l’annuncio che in Russia sarebbero stati liberati 500 leoni per impedire alle persone di uscire di casa (la foto era vera, ma è stata scattata quattro anni fa a Johannesburg in occasione di un film).