L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sugli aiuti economici alle famiglie.
«Dal primo luglio si azzerano detrazioni e assegni familiari, scompaiono bonus mamma e bebè e arriva l’assegno unico e universale per ogni figlio dal settimo mese di gravidanza ai 21 anni di età. Ne beneficeranno tutti, anche i figli di lavoratori autonomi e incapienti oggi esclusi da assegni e detrazioni. Per i redditi più bassi sarà di circa 200-220 euro al mese, poi dipenderà dall’Isee. Nessuno prenderà meno, è una misura di investimento» spiega Elena Bonetti, ministro di Italia Viva per le Pari Opportunità e la Famiglia.
«Nessuna famiglia dovrà perdere soldi. Quelle numerose anzi saranno tutelate con maggiorazioni dal terzo figlio, come pure i figli disabili. Per la prima volta nella storia del Paese le politiche per la famiglia diventano un investimento sui giovani, nella genitorialità, per il rilancio demografico. E non si limitano a contenere il disagio. Un cambio di paradigma, senza trascurare fragilità e sostegno».