L’edizione odierna “Repubblica” parla delle nuove indicazioni.
Il governo aggiorna le regole che renderanno ancora più sicuri, si spera, i viaggi di studenti, pendolari e turisti da settembre. Bus, metro, aerei, treni, traghetti, funivie: le regole toccano ogni mezzo, con un doppio obiettivo. La sicurezza anti Covid resta la stella polare.
Nello stesso tempo, il governo scommette su spostamenti più sereni ora che quasi 37 milioni di italiani sono vaccinati.
I treni Il viaggiatore mostrerà il Green Pass — obbligatorio fino a dicembre — al controllore. Se privo della carta verde, dovrà spostarsi in una zona riservata e scendere alla prima fermata utile. Rischia anche una denuncia alla Polizia ferroviaria. Sempre il viaggiatore si impegna a informare l’autorità sanitaria territoriale e la compagnia ferroviaria se accuserà sintomi entro 8 giorni dalla fine del viaggio. Il sistema di porte automatiche del treno sarà impostato in modo da favorire il ricambio dell’aria. Alimenti e bevande saranno consegnate al viaggiatore seduto (sui treni a lunga percorrenza) per evitare spostamenti di massa verso il vagone ristorante. Capienza massima permessa sugli stessi treni a lunga percorrenza se — come gli aerei — montano filtri Hepa.
Le navi Green Pass su navi e traghetti dove la capienza massima è limitata all’80%. Limite derogabile per i collegamenti nello Stretto di Messina e le isole minori. I taxi Il passeggero non può viaggiare accanto al conducente. Solo due persone sono ammesse dietro nelle vetture omologate al trasporto di 5. È raccomandata l’installazione di paratie tra le parti della vettura.