L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle misure di ristoro nei confronti di coloro che verranno penalizzati dal semi-lockdown.
L’intervento riguarderebbe circa 232 mila imprese tra ristoranti, bar, alberghi, palestre, piscine, teatri, cinema, sale giochi. Si valuta anche un credito d’imposta per gli affitti e la sospensione della seconda rata Imu del 16 dicembre per chi ha attività in difficoltà (mentre per la filiera turistica ha già provveduto il decreto Agosto).
I pagamenti saranno effettuati dall’Agenzia delle entrate con l’obiettivo di arrivare nei conti correnti degli interessati entro il 15 novembre: tutto ciò sarà possibile perché il meccanismo, dai numeri Iban all’entità delle precedenti richieste, stanno già negli archivi informatici del fisco.