L’edizione odierna de “La Repubblica – Palermo” si sofferma sulla difesa del Palermo a caccia di un’identità.
Il Palermo si trova a un punto cruciale della stagione, con il reparto difensivo che necessita di una revisione significativa. Dopo quattro partite e solo quattro punti, la squadra che aspira a una promozione in Serie A deve riorganizzarsi rapidamente. Dionisi, il tecnico rosanero, sta lavorando intensamente durante la pausa per trovare la giusta combinazione e migliorare le tattiche, soprattutto in difesa, un reparto che ha mostrato molte incertezze nelle prime partite.
L’assenza di diversi giocatori chiave convocati dalle rispettive nazionali, come Desplanches, Peda, Lund, Diakité, e Saric, rende ancora più difficile per Dionisi sistemare i meccanismi difensivi. Nonostante un pre-campionato promettente, in cui il Palermo ha mostrato segni di miglioramento rispetto alla stagione precedente, la squadra ha avuto un inizio difficile in campionato. La vittoria iniziale in Coppa Italia contro il Parma aveva alimentato l’ottimismo, ma è stata seguita da una serie di risultati deludenti, tra cui una sconfitta contro il Brescia per 1-0, causata da un errore di Nikolaou al novantesimo minuto, e una sconfitta per 2-0 contro il Pisa, caratterizzata da gravi errori difensivi.
Nella terza giornata, contro la Cremonese, il Palermo ha mostrato segni di miglioramento, riuscendo a vincere una partita importante senza subire gol, mantenendo alta la concentrazione per tutto il match. Tuttavia, i problemi sono riemersi nell’ultima partita contro il Cosenza, dove errori difensivi hanno permesso a Ciervo di superare ripetutamente Lund e fornire un cross decisivo per il vantaggio del Cosenza. Solo l’ingresso di Di Mariano, che ha segnato il gol del pareggio, ha salvato il Palermo da un’ulteriore sconfitta.
Le continue disattenzioni difensive e la necessità di trovare soluzioni rapide sono evidenti, ma c’è anche la consapevolezza che il campionato è appena iniziato e che ci vuole tempo per costruire una difesa solida e coesa. Gli infortuni hanno ulteriormente complicato la situazione per Dionisi. Giocatori come Lucioni, con un infortunio all’anca, e Nedelcearu, con il naso rotto, hanno limitato le opzioni difensive. La dirigenza, sotto la guida di De Sanctis, ha cercato di reagire rapidamente sul mercato, ingaggiando Baniya, che però si è subito fermato per un problema fisico, anche se ora sembra essere sulla via del recupero.
Con l’approssimarsi della sfida contro la Juve Stabia, Dionisi dovrà trovare una soluzione efficace per la difesa, cercando di mettere a punto un reparto arretrato che ha mostrato troppi punti deboli. La speranza è che l’esperienza di giocatori come Lucioni, che sta migliorando e potrebbe diventare un punto di forza della difesa, possa fare la differenza nelle prossime partite. Tuttavia, Dionisi avrà il suo bel da fare per preparare la squadra e affrontare le sfide imminenti, cercando di risolvere i problemi difensivi e di trovare la giusta formula per una squadra ambiziosa come il Palermo.