“L’ennesima apertura di credito da parte dei tifosi alla squadra. Significa soprattutto questo la presenza di tremila tifosi allo stadio “Barbera” ieri pomeriggio per la partitella in famiglia di metà settimana. La società ha deciso di fare sentire alla squadra l’incoraggiamento dei tifosi alla vigilia della partita da dentro o fuori contro il Cagliari di domenica pomeriggio alle 15 (arbitrerà Paolo Valeri) e i sostenitori rosanero hanno risposto presente.
In tribuna si sono sistemati i due gruppi ultrà della curva nord, l’uno a fianco all’altro, ma tenendosi ben distinti nel rispetto della rivalità che sembra insanabile, e i tifosi “moderati”. L’anima più intransigente del tifo ha sventolato bandiere rosanero e intonato cori dall’inizio alla fine della seduta di allenamento. Ben distinguibili i messaggi mandati da parte degli ultrà: la curva nord superiore ha incitato cantando “forza ragazzi noi ci crediamo”, quella inferiore ha rilanciato con “Se non vincete vi massacriamo”. Non sono mancati gli striscioni, soprattutto uno firmato dal gruppo della curva nord inferiore dedicato alla maglia rosanero “Voi la indossate, noi l’abbiamo sul cuore…onoratela”.
Allo stadio, a seguire l’allenamento da bordocampo accompagnato dal direttore sportivo Nicola Salerno, anche il presidente Paul Baccaglini che non ha perso l’occasione per lanciare un appello a mezzo social. Su Instagram Baccaglini ha registrato un video di pochi secondi facendosi inquadrare con i tifosi alle spalle e lasciando entrare nel suo audio anche i cori. «Amici di Palermo – dice il presidente indicando i tremila del “Barbera” – volevo ringraziarvi, come sempre siete straordinari. Questa è la forza per i nostri ragazzi e la forza che Palermo dedica alla nostra squadra. Vi aspetto domenica, continuiamo con questo entusiasmo e portiamo a casa un grande risultato. Forza Palermo».
L’ala più moderata del tifo palermitano, invece, si è limitata a seguire l’allenamento. Fra loro anche i genitori dei ragazzi dell’under 17 che ha fatto da sparring partner per la prima squadra di Diego Lopez. Ed è stata proprio questa parte di tribuna che si è infiammata quando il baby Felice D’Amico, classe 2000, ha messo in difficoltà la difesa dei grandi. Per i ragazzi allenati da Giuseppe Scurto quello di ieri è stato un pomeriggio pieno di soddisfazioni, anche per la visita che il presidente Baccaglini ha fatto nel loro spogliatoio prima della partita d’allenamento. Il nuovo corso rosanero, se tutte le parole di questi giorni si trasformeranno in fatti, passerà anche dai piedi dei millennials rosanero.
Dopo l’allenamento, Goldaniga si è fermato allo Store ufficiale dello stadio per una sessione di autografi e foto ricordo. Il difensore ha firmato palloni e sciarpe e ha donato una maglia alla onlus “Occhiblu” (nata nel ricordo della giornalista Cristiana Matano e che si occupa di solidarietà sociale a soggetti svantaggiati, profughi e immigrati) che rientra nel progetto di responsabilità sociale Rosanero Cares”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”