Repubblica: “In settimana arriva il decreto del governo. Taglio a super e gasolio con l’extragettito Iva. Nuovi aiuti in bolletta”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul caro vita e il decreto per i nuovi aiuti in bolletta.

Un taglio dei prezzi di benzina e diesel, ottenuto grazie all’extragettito Iva. E nuove misure per placare la fiammata delle bollette, tassando gli extraprofitti nel settore energetico. È l’intervento che Mario Draghi intende approvare in settimana, forse giovedì. Per dare una prima risposta alle difficoltà delle aziende e delle famiglie. Per attutire le conseguenze economiche della guerra ucraina e prevenire i contraccolpi sociali. Le misure allo studio abbasseranno i prezzi dei carburanti, renderanno più facile per gli utenti e le imprese rateizzare il pagamento delle bollette, ma potrebbero anche allargare la platea di chi beneficia del bonus sociale, lo sconto garantito alle famiglie più disagiate.

Non solo. Dovrebbero arrivare in Consiglio dei ministri anche le proposte del ministro Giancarlo Giorgetti per le imprese: un fondo da 800 milioni per dare ristori alle attività in difficoltà e un fondo da 1 miliardo per dare garanzia alle aziende per le esposizioni bancarie. È il caro carburante, il fronte più caldo. Non solo in Italia, dove il gasolio e la benzina arriva fin oltre i 2,3 euro al litro. La Germania annuncia uno sconto sulla benzina per tenere i prezzi sotto i 2 euro al litro, la Francia applicherà dal primo aprile uno sconto di 15 centesimi al litro e, a margine dellariunione dell’Eurogruppo, l’Austria chiede di togliere il tetto minimo all’Iva al livello europeo, per dare margini di manovra ai governi. L’esecutivo italiano, raccogliendo le pressanti richieste dei partiti di ridurre le accise, lavora per un intervento che sia ben percepibile dai consumatori e sembra non voler optare per la via dello sconto francese ma per un taglio del prezzo.

Le risorse potrebbero arrivare dall’extragettito Iva, che solo a marzo secondo Assopetroli varrebbe 200 milioni e proiettato sull’anno potrebbe portare fino a 2 miliardi. Si parla di una sforbiciata da 15 cent a litro, ma difficilmente accontenterebbe gli autotrasportatori, che sono sul piede di guerra. Il ministero dello Sviluppo propone anche di dare più poteri a Mister prezzi, per chiedere alle imprese ragione di aumenti sproporzionati e sanzionare le mancate risposte. Il governo vuole anche aumentare gli aiuti in bolletta già previsti per il secondo trimestre di quest’anno. I fondi dovrebbero arrivare dalla estensione del prelievo sugli extraprofitti, già applicato alle produzioni da rinnovabili, anche alle altre societa’ energetiche. Gli uffici di Palazzo Chigi, con i ministeri dell’Economia e della Transizione ecologica studiano in queste ore le misure, muovendosi nell’alveo tracciato dall’Ue.

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Redazione Ilovepalermocalcio