Repubblica: “Il Viminale e la ministra De Micheli, i contatti per velocizzare la pratica. L’affaire Suarez era diventato una questione di Stato”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul caso relativo al passaporto italiano dell’attaccante
L’affaire Suarez era diventato una questione di Stato. Era stato sollecitato il Governo per permettere il suo trasferimento lampo alla Juventus.
«Per velocizzare la pratica ministeriale di riconoscimento della cittadinanza italiana — scrive infatti il gip di Perugia, Piercarlo Farabotta — la dirigenza della Juventus si è mossa ai massimi livelli istituzionali». Il riferimento è ad almeno due interlocuzioni che il direttore sportivo della Juve, Fabio Paratici, ha avuto in quei giorni di settembre con esponenti politici e amministrativi del governo. Ha contattato la vecchia amica Paola De Micheli, ministra dei Trasporto. La Finanza lo scopre verificando i contatti di quei giorni del dirigente sportivo.
«È vero — dice oggi De Micheli — Paratici, che conosco da sempre, mi ha contattata per avere informazioni su come completare la pratica per il riconoscimento della cittadinanza italiana di Suarez». De Micheli però non è al Viminale. «E infatti non avendo conoscenza della procedura specifica — dice — ho chiamato il capo di gabinetto del ministero dell’Interno, Bruno Frattasi, per anticipargli che sarebbe stato contattato da un dirigente della Juventus che aveva bisogno di avere informazioni necessarie per completare la pratica per il riconoscimento della cittadinanza italiana di Suarez».