Repubblica: “Il Trapani travolge il Brescia di Boscaglia e respira aria play-off”
“Un tripudio. Il Trapani supera per 3 a 0 il Brescia e si regala un pomeriggio indimenticabile, scandito da una prestazione impeccabile e dalla conferma del suo ideale stato di forma psicofisico. Era la gara delle grandi emozioni, del ritorno al Provinciale di Boscaglia (applauditissimo al suo ingresso in campo, così come gli ex Abate e Filippi). E il Trapani (così come l’intero ambiente, più di seimila spettatori hanno gremito gli spalti) l’ha interpretata in maniera perfetta. È un momento della stagione in cui in cui ogni alito di vento spira dal lato giusto, e la riprova si verifica al 19’. Punizione calciata da destra per il Brescia, salta più alto di tutti in area Antonio Caracciolo e coglie di testa il palo a portiere battuto. Ma il Trapani riparte immediatamente. Pallone in mezzo al campo per Coronado, che l’allunga a Nizzetto: la mezzala granata serve Petkovic in mezzo all’area e la sua incursione viene contrastata dalla retroguardia ospite. Il pallone schizza a Fazio, che scaraventa in rete il destro vincente. È la classica “sliding door”: da quel momento il Trapani diventa assoluto padrone della contesa. Cosmi aveva deciso di sacrificare Citro, inserendo un centrocampista in più, per conferire sostanza al suo schieramento. Ottenuto il vantaggio, il Trapani si trova a gestire la gara nella maniera più idonea, costringendo il Brescia al fraseggio e trovando gli spazi per cercare con insistenza il raddoppio. È solo un caso che i granata
non lo trovino già nel primo tempo: anzi, lo sfiorano a ripetizione, con Scognamiglio, Fazio e Petkovic, l’attaccante croato arrivato a gennaio che conferma prepotentemente di essere l’uomo in più di questo Trapani. Impressionante la sua capacità di tener palla, la sua disponibilità a premiare l’imbucata dei compagni, che con lui in campo provano anche il piacere di correre nello spazio, con la certezza che il pallone arriverà. Il Brescia ha una fiammata a inizio ripresa, e il portiere granata Nicolas è molto efficace quando respinge un sinistro al volo di Geijo da sotto misura (50’). Ma il Trapani non concede quasi nulla e anzi trova il raddoppio al 64’: Cosmi ha appena sostituito Coronado, lanciando in campo Citro. L’attaccante campano ha il tempo di guardare Petkovic compiere un’altra giocata surreale, che gli consente di superare tre avversari in un fazzoletto di terreno. Lo stesso Citro capisce tutto e si va a sistemare sul secondo palo, a un metro dalla porta, dove sa che Petkovic metterà il pallone rasoterra: infatti, la sfera giunge proprio lì e Citro può festeggiare l’undicesimo gol stagionale. Il Provinciale esplode, si respira l’aria dei grandi eventi. In un minuto (74’ e 75’), Morosini costringe il numero uno granata Nicolas a due interventi difficili (uno su tiro da fuori area, l’altro da distanza ravvicinata), ma il destino spinge verso la restituzione del 3-0 subito dal Trapani all’andata. Puntuale, il terzo gol si concretizza al minuto 79: Citro serve un pallone morbido per Scognamiglio (sesta rete in campionato), che con una volée di sinistro mette la sua firma sul successo granata. È il sigillo di un momento magico, in cui il Trapani sembra avare trovato l’alchimia perfetta. L’unico problema è non smarrirla nelle prossime otto giornate, tutte da vivere con un solo obiettivo nella mente: i play-off”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “La Repubblica” in merito alla vittoria del Trapani contro il Brescia.