L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla situazione del Trapani, atteso dalla sfida contro il Chievo. «Siamo pronti a dimostrare che il fatto non sussiste e saremo in grado di documentarlo. Abbiamo tutti i mezzi per dimostrare — spiega il direttore generale Giuseppe Mangiarano — l’infondatezza dei rilievi che vengono mossi a nostro carico sulla questione della presunta doppia proprietà di Fabio Petroni. Tutto questo, però, dispiace molto per i nostri tifosi. Ci dobbiamo sempre difendere e per i nostri sostenitori non è certamente una bella cosa. Vorremmo raccontare alla nostra gente ben altro». È una benedizione che domani ( ore 15, diretta su Dazn) arrivi il Chievo, dovendo provare a dar seguito alla salutare vittoria di otto giorni fa, ottenuta a Livorno. Se oggi il Trapani non è ultimo da solo ed è ancora agganciato al treno- salvezza (a 4 punti dai play-out e 6 dalla permanenza diretta), lo deve al sul rendimento esterno ( 2 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte), che gli ha consentito di ottenere 7 dei 10 punti conquistati. «Ho visto grande maturità dei nostri tifosi — prosegue Mangiarano — e sono tutti a sostegno della squadra. Abbiamo pagato un po’ di inesperienza e sono sicuro che invertiremo la tendenza. Dobbiamo essere chiari, le nostre partite sono due: quella con i conti e quella in campo. Per questa ragione, anche salvarci all’ultima giornata sarebbe un gran risultato. La vittoria a Livorno ha riportato entusiasmo e ci ha fatto lavorare con maggiore serenità».