Repubblica: “Il Trapani perde ancora, anche Criaco verso l’esonero”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Trapani e l’ennesima sconfitta che mette Criaco in forse rischio.
Ennesima sconfitta, ennesima pessima figura, ennesima ondata di indignazione sui social. La storia del Trapani di quest’anno è un triste ripetersi di episodi prevedibili e già scritti nel destino della stagione. Un destino che sarà difficile ribaltare con questi presupposti. Lo 0- 1 esterno contro il Castrovillari condanna anche ad osservare una classifica pericolosa, con appena quattro lunghezze di vantaggio sulla zona play- out. È vero che l’obiettivo principale era tornare a schierare undici maglie granata in campo ( dopo il doloroso anno senza calcio) e sarebbe stato illogico attendersi una squadra in lotta per la promozione: è altrettanto certo, però, che una situazione del genere, dopo dodici giornate, fosse altrettanto inattesa.
Ha già pagato il primo allenatore (Moschella) e forse nelle prossime ore potrebbe toccare la stessa sorte a Criaco, che lo ha sostituito ( aveva iniziato la stagione da vice). Bersaglio fin troppo facile in una vicenda nata male e proseguita peggio, in cui nessuno si può sentire esente da colpe. Per linee generali, la formazione granata non ha un tasso tecnico scadente. Tutt’altro. Ma dalla prima giornata non ha fatto altro che dimostrare di non possedere un’identità. E anche la voglia di cambiare Criaco ( che comunque dovrebbe andare in panchina nella gara di coppa Italia di domani contro l’Fc Messina) testimonia come non esista un progetto tecnico, non ci siano idee chiare e si viaggi a vista, senza uno straccio di pensiero logico su come cambiare l’inerzia. All’interno della dirigenza (meritevole di aver fatto rinascere il Trapani, ma non pronta a reggere la pressione di una piazza ben diversa dal Dattilo) si starebbe facendo largo anche l’idea di rivoluzionare l’organico e ricostruirlo nel mercato invernale.