Repubblica: “Il Trapani passa di mano, ma su Agnello i tifosi restano scettici”

“La telenovela estiva sta per vivere il suo epilogo: ma, per capire se sarà un lieto fine, sarà necessario attendere un po’ di tempo. Forse qualche mese. Francesco Agnello, imprenditore originario di Torre Annunziata e residente da anni a Roma, sarà il nuovo proprietario del Trapani. Una cessione sofferta, quella del club granata, che giunge al termine di un’estate tormentata, in cui Vittorio Morace aveva ripetutamente espresso la volontà di disimpegnarsi dal calcio. Ne sono stati testimonianza solare due comunicati dello stesso Morace e una serie infinita di trattative: alcune vere, altre presunte, una saltata addirittura intorno al tavolo di un notaio di Roma nei primi giorni di questo mese di luglio. Poi, ieri, la svolta. La decisione di dare un taglio a tutto e di attribuire fiducia a Francesco Agnello, nonostante i suoi precedenti con il calcio non siano stati limpidissimi e il personaggio susciti più di qualche dubbio nella percezione di ogni trapanese. Basta, infatti, cliccare su un qualsiasi motore di ricerca, per comprendere come Agnello abbia sempre avuto in mente di diventare il patron di una squadra di calcio ( Sambenedettese, Foggia, Torino e Casertana ne sono esempi), ma alla fine le sue avventure non abbiano avuto un esito né felice, né facilmente spiegabile. Trapani, insomma, si chiede, in che mani sia finito il Trapani. E se è giusto attendere l’operato per poter pronunciare qualsiasi giudizio, è altrettanto chiaro che i tifosi granata sono già con le antenne rizzate per comprendere chi abbiano di fronte. La ripartenza dovrà essere immediata, perché domenica sera (ore 20.30) il Trapani, al Provinciale, ospiterà il Campodarsego, formazione veneta di serie D che costituirà la prima avversaria in Coppa Italia. Fino a ieri, il gruppo granata s è allenato con il preparatore atletico Piero Campo e il tecnico della “Berretti” dello scorso anno Stefano Firicano. Da oggi, la musica dovrebbe cambiare e potrebbero insediarsi i nuovi quadri tecnici. Due i nomi che ricorrono per la panchina granata e per la poltrona di direttore sportivo: con ogni probabilità saranno, rispettivamente, Massimiliano Favo e Marco Valentini. In seconda fila, sempre per le stesse posizioni, si fanno i nomi di Carmine Gautieri e Luigi Pavarese. Chiunque possa essere chiamato a mettere in piedi questa baracca, dovrà svolgere un compito non semplice, di profonda ristrutturazione. La notizia del cambio di proprietà è rimbalzata ieri in città intorno ad ora di pranzo e le reazioni sono state di varia natura. Da un lato, l’incertezza che regna sul Trapani da quasi due mesi ha indotto ad un sospiro di sollievo parte della tifoseria, contenta che si vada verso una soluzione. Dall’altro, invece, la consapevolezza che si venga fuori dai 12 anni più belli della storia calcistica trapanese, e l’incertezza su chi stia prendendo in mano il timone, ha indotto preoccupazione e tristezza. In questo senso, la partita di domenica prossima arriva ideale a rinfrancare lo spirito.”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.