Repubblica: “Il Trapani a Cremona si gioca tutto”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’ultima spiaggia del Trapani. La sfida contro la Cremonese sarà un crocevia fondamentale. Una sconfitta scaverebbe un fossato molto (forse troppo) profondo nella strada verso la salvezza. Al contrario, banalmente, un pareggio terrebbe i giochi aperti, e i tre punti rilancerebbero definitivamente le ambizioni granata. «Non può definirsi decisiva per l’intero campionato – dice il tecnico Fabrizio Castori – una partita che arriva così presto. Comunque vada, poi avremo altre quattordici gare da giocare, e ci sarebbe tutto il tempo per conquistare i punti che ci servono. Non possiamo negare, però, che questa è una sfida importantissima, di cui sentiamo per intero quanto sia determinante in questa fase della stagione». La Cremonese è la delusione più palese di questa serie B. Monte ingaggi elevatissimo, calciatori di talento (Ciofani, Ceravolo, Parigini, solo per fare qualche nome) e un solo obiettivo, puntato dalla scorsa estate: la serie A. Neanche i cambi di allenatori (Rastelli, Baroni e ancora Rastelli, la cui panchina, peraltro, è di nuovo a rischio) sono serviti a raddrizzare una stagione di inattesa sofferenza. Il Trapani, perciò, si ritroverà di fronte un’avversaria di ottimo profilo tecnico, ma assolutamente impreparata a guerreggiare per sopravvivere. «C’è poco da inventarsi. Gare come questa – sottolinea Castori – si vincono avendo maggiore spirito degli avversari. Dovremo essere superiori a loro in ogni aspetto: nel cuore, nelle gambe e nel cervello. Solo cosi potremo avere la meglio sulla Cremonese».