Repubblica: “Il Sud. Mafie e lavoro perduto. Così sta sprofondando un pezzo di Italia”
L’edizione odierna di “Repubblica” parla della situazione attuale del Sud durante l’emergenza Covid-19. Mai come oggi – spiega il direttore Svimez Luca Bianchi – sono da mettere da parte le folkloristiche contrapposizioni col Nord: «Purtroppo è già passato il tempo dell’unità nazionale, dei balconi imbandierati: la politica si divide e replica il solito schema: al Nord investimenti, al Sud assistenza. Al Nord meno tasse, al Sud reddito di cittadinanza. Pericolosissimo», spiega Bianchi. «La Caritas parla di una domanda enorme di assistenza nel Meridione» sostiene Tonino Perna, sociologo che ha sempre lavorato nella cooperazione. «Chiedono aiuto quelli che hanno fatto lavori marginali, pagati a spiccioli, l’indotto nero del nero». «Il Sud è una polveriera» ripete il sindaco di Palermo Orlando. La ministra Lamorgese in Senato ha sottolineato il rischio criminalità, ora silente. «Deve essere una ripresa nel segno della legalità. Dobbiamo stare attenti a reati-spia come estorsione, usura e riciclaggio. La ripresa delle attività economiche sarà caratterizzata da un’assenza di liquidità».