L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul ritorno di Brunori per il match contro il Cosenza.
Quando lui ha segnato il Palermo ha vinto 7 volte, ne ha pareggiate 3 e perse 2. Cioè con il gol del capitano i rosanero hanno totalizzato 24 punti, più della metà dei 42 attuali. Se a questo si aggiunge che, con i tre assist, Brunori ha una partecipazione alle marcature del 44 per cento, secondo solo al capocannoniere Lapadula del Cagliari, si capisce quanto sia importante per Corini ritrovare il suo bomber da titolare contro il Cosenza, dopo l’infortunio e il graduale recupero. Lunedì sera tutti gli indizi lasciano presagire che Matteo Brunori tornerà dal primo minuto, al fianco di Soleri e a scapito di Tutino, in un attacco con la doppia punta che ormai i rosanero propongono da diverse settimane.
Dopo la grande rete in rovesciata contro il Cittadella, che a Brunori era costata un infortunio al flessore, il capitano si è allenato duramente a Girona e ha recuperato in tempo record per giocare 25 minuti, poco fortunati contro il Parma, nei quali non è stato ben rifornito dai compagni e ha toccato pochi palloni, dimostrando una condizione non ancora ottimale. Con 9 giorni di allenamenti a pieno ritmo, però, l’italo-brasiliano ha tutto il tempo per ritrovare la forma migliore e quel riposo di cui aveva bisogno da stakanovista assoluto con 78 presenze consecutive, prima dello stop. Brunori è motivatissimo, come mostra la sua foto di pura concentrazione sui profili social. Del resto, con 46 reti in 79 presenze, gli mancano due gol per raggiungere un altro bomber storico del Palermo a quota 48, Tanino Troja. Poi c’è Luca Toni.
Tuttosport: “Serie B, anche il Parma a rischio penalizzazione”