Gesto bellissimo quello del baby calciatore della Cantera Ribolla Danilo Terranova che durante la gara contro la New Eagles ha calciato fuori un calcio di rigore perché anche a detta di Johnny Sanfilippo, allenatore proprio della Cantera Ribolla, era inesistente. Di seguito quanto scrive “La Repubblica” sull’accaduto:
“Nello stesso giorno, ma su due isole diverse. Due episodi che sono due facce diverse della stessa medaglia che è il calcio. Mentre sabato in Sardegna impazza la polemica per gli episodi di Cagliari- Juventus, a Palermo Johnny Sanflippo, allenatore degli Allievi regionali della Cantera Ribolla che sta giocando contro i messinesi della New Eagles, dice al suo rigorista Danilo Terranova di tirare fuori un penalty ingiustamente assegnato a favore della propria squadra.
«A metà del primo tempo – racconta Johnny Sanflippo – mentre eravamo ancora sullo 0- 0, l’arbitro ( Angelo Morello di Palermo) ha assegnato un rigore inesistente. È stata proprio la dinamica dell’azione che ci è sembrata così limpida da non capire che tipo di fallo abbia fischiato l’arbitro: palla in profondità verso il nostro attaccante, il difensore avversario è bravo e tempestivo a chiudere a ripartire palla al piede. A questo punto arriva il fischio dell’arbitro ».
Gli avversari protestano, il giocatore della Cantera Ribolla che è finito a terra e non ha accennato nemmeno a una timida protesta, nel frattempo si è rialzato. Di solito quando ci sono contrasti in area è quasi istintivo chiedere a gran voce il rigore, ma non era quello il caso. « Né il ragazzo in campo – dice l’allenatore – né noi dalla panchina abbiamo detto nulla. Abbiamo cercato di spiegare all’arbitro che il rigore non c’era, ma lui non ha voluto sentire ragioni. A quel punto ci siamo guardati con il mio collaboratore Gioacchino Bruno e con il dirigente accompagnatore Giovanni Nuccio e abbiamo deciso che la cosa giusta da fare era dire a Danilo Terranova di calciare fuori il rigore».
E lo stesso calciatore non ha esitato nemmeno un momento nel compiere quel gesto. « Era l’unica cosa da fare – continua Sanfilippo – e per noi è stato un gesto ovvio e normale. Il mio collaboratore insegna educazione fisica ai ragazzi, pensate se poteva dirmi di approfittare di una situazione del genere. Gli avversari ci hanno ringraziato e fatto i complimenti, non solo subito in campo, ma anche a fine partita».
Per la cronaca la sfida è finita 5-0 per la Cantera Ribolla e a sbloccare il risultato è stato proprio Terranova sul finire del primo tempo con un colpo di testa (in gol anche Marrone, doppietta, Polizzi e Maniscalchi).
«Questo è il nostro modo di fare calcio – dice Sanfilippo – quando ci confrontiamo con il presidente Domenico Gallina dopo le partite per prima cosa mi chiede se i ragazzi si sono divertiti, poi parliamo dei risultati. Sia lui che il direttore sportivo Carmelo Bongiorno ci hanno ringraziati per il nostro gesto. Mi meraviglia che abbia suscitato tanta attenzione, ma per noi è stata una cosa normale. Anche se siamo al primo posto e stiamo lottando per qualcosa d’importante non era giusto passare in vantaggio in quel modo»”.