L’edizione odierna de “La Repubblica – Palermo” si sofferma sulle parole di Dionisi rilasciate ieri in sala stampa.
«Dobbiamo fare un percorso da otto, ma al momento, se faccio un bilancio delle prestazioni, siamo da sei. E anche al di sotto». Con queste parole Dionisi ha sintetizzato l’andamento del Palermo nelle prime otto partite di Serie B, sottolineando che la squadra sta ottenendo risultati sufficienti ma non eccellenti, come ci si aspettava. La pausa è terminata, e domani la squadra torna in campo contro il Modena, con la necessità di acquisire fiducia e un ritmo che possa spingere verso l’obiettivo della Serie A. Dionisi ha però ribadito che il Palermo non è una squadra dominante nel campionato, ma un gruppo che deve crescere, affrontando ogni sfida con lucidità per evitare rischi.
Il “Braglia” rappresenta un ostacolo difficile, nonostante il massiccio supporto dei tifosi palermitani, che in poche ore hanno acquistato più della metà dei 3.200 biglietti disponibili per il settore ospiti. Anche il Modena cerca riscatto, dopo un pareggio per 2-2 contro il Catanzaro e una sconfitta in casa per 1-3 contro la Sampdoria. Per Bisoli, l’allenatore del Modena, sarà cruciale l’apporto dalla panchina, con giocatori come Gerli, Gliozzi e Caso che stanno cercando di recuperare in tempo, mentre Defrel e Ponsi restano fuori.
Dionisi ha espresso rispetto per l’avversario, sottolineando la forza del Modena sulle seconde palle e nelle situazioni di palla inattiva, con sei reti segnate da calcio piazzato, esclusi i rigori. Sul fronte Palermo, ci sono diverse incertezze soprattutto in difesa, con i terzini Diakité e Lund rientrati solo all’ultimo minuto dagli impegni con le nazionali, e Pierozzi che cerca di recuperare dall’infortunio. Buttaro, più indietro nelle gerarchie, è uno dei pochi ad aver potuto allenarsi regolarmente.
In difesa, Nikolaou sarà ancora una volta al centro, affiancato probabilmente da Baniya, mentre il centrocampo sarà composto dal trio Ranocchia, Gomes e Segre. In attacco, Henry è favorito su Brunori per partire titolare, con Insigne che dovrebbe essere affiancato da uno tra Di Francesco o Le Douaron nel modulo 4-3-3.
Dionisi ha ribadito che non esclude la possibilità di vedere insieme in campo due attaccanti, ma per lui l’equilibrio è fondamentale, e la priorità resta quella di migliorare le prestazioni collettive. «Dobbiamo diventare più performanti», ha dichiarato l’allenatore, con la speranza che Jeremie (Henry) possa alzare il livello del reparto offensivo.
L’obiettivo del Palermo è chiaro: ritrovare il successo, con la conferma che dovrà arrivare anche nelle prossime gare, a partire dalla sfida di domani al Braglia.